Intervista a

Il talento fiorisce in un ecosistema: leader, HR e colleghi che ogni giorno coltivano la migliore versione di sé

August 5, 2025
3 min

Il Talento si illumina, si ispira, si alimenta attraverso un ecosistema di talent leader composto da manager, hr e peer che ogni giorno aspirano a diventare la migliore versione di sè

In questa intervista con Rossella Mitolo, Leader Sviluppo Talenti di Leroy Merlin Italia, esploriamo il significato di leadership oggi: dall’errore come occasione di crescita, al ruolo della tecnologia, fino alla sfida di costruire percorsi di sviluppo che siano allo stesso tempo scalabili e profondamente personalizzati.

1. Qual è stato un errore che ti ha fatto crescere nella tua leadership?

Il fraintendimento dell'aspirazione, ambizione e motivazione nei percorsi di crescita. Ho dato per scontato, in passato, che ciò che motivava me avrebbe motivato anche gli altri. In realtà, ogni persona ha driver diversi: per alcuni è l’impatto, per altri la stabilità, per altri ancora la sfida. La leadership efficace parte dall’ascolto profondo, non dalla proiezione. Come mi ha insegnato il mio primo leader Cristian Marinelli: “Your Why is Your Way. No Why no WAY.”

2. Cosa rende efficace un percorso di sviluppo oggi, secondo te?

Oggi, un percorso di sviluppo è efficace solo se restituisce senso, impatto e libertà. Le persone vogliono sapere perché stanno imparando qualcosa, come questo si connette alla loro evoluzione professionale, ai propri valori, quanto spazio hanno per agire. Un approccio veramente efficace parte dall’individuo, dalla consapevolezza individuale, e non da percorsi standardizzati.

3. Come si possono disegnare percorsi che siano allo stesso tempo scalabili e personalizzati?

Questa è una sfida chiave delle HR. La risposta per Leroy Merlin Italia è una struttura di percorsi per competenze strategiche: costruiamo una base comune partendo dalle skills da potenziare (leadership, visione strategica, innovazione, miglioramento continuo, sviluppo personale e del team, ecc.) e costruiamo piani individuali di sviluppo proponendo metodi di sviluppo personalizzabili in base all’ambizione, contesto, ruolo. La tecnologia, la nostra squadra sviluppo competenze, i mentor e coach interni ed esterni, i manager, gli HRBP ci aiutano a mantenere scalabilità senza perdere autenticità.

4. Che ruolo gioca la tecnologia nel rendere lo sviluppo più su misura e accessibile?

Un ruolo enorme, se ben guidata. Le piattaforme digitali di formazione, coaching e mentoring, feedback, valutazione e sviluppo ci permettono di offrire contenuti e percorsi formativi in modo continuo e adattivo. Ma il vero valore è quando la tecnologia potenzia la relazione umana.

5. Qual è la differenza tra far crescere un talento e riconoscere un potenziale?

Riconoscere il potenziale significa detectare segnali ancora embrionali, non del tutto emersi: fiducia in sé, consapevolezza personale, apertura al feedback, apprendimento continuo, spirito di gruppo, essere creatori di ecosistema di talenti, presa di decisione, impatto nei risultati.

Far crescere un talento, invece, richiede tempo, coraggio, esigenza e passione. È un impegno reciproco. Una delle nostre convinzioni in Leroy Merlin Italia è che il potenziale sboccia quando l’ecosistema è fertile. Il compito di un leader è preparare quel terreno come un buon giardiniere.

6. Come si può creare un ambiente dove le persone vogliano e possano esprimere il proprio potenziale?

Ci vogliono tre ingredienti: fiducia, spazio e riconoscimento. Le persone devono sentirsi al sicuro nel provare, fallire, imparare e contribuire. Serve spazio per esplorare con autonomia e responsabilità. E serve che il loro valore venga visto, incoraggiato, valorizzato.

7. Qual è una convinzione sullo sviluppo delle persone che pensi dovremmo abbandonare?

La convinzione che lo sviluppo sia qualcosa che ha a che fare soltanto con i corsi di formazione o valutazioni formali. In realtà, le persone crescono ogni giorno, ognuno con i propri tempi e modi soprattutto fuori dai percorsi “ufficiali”. Dobbiamo imparare a identificare, riconoscere e valorizzare anche i micro-sviluppi quotidiani: una scelta coraggiosa, un feedback ben dato, una riunione gestita con empatia. L’apprendimento non è un evento, è un movimento continuo e collettivo.

Similar posts

Discover more stories from the pack ecosystem.